domenica 18 aprile 2010

Recensione Libri

Trama del libro Il banco sopra la cattedra di Luigi Polito
Un romanzo che nasce tra i banchi di scuola...
Il Banco sopra la cattedra è un romanzo-documento che nasce sul campo, narrato direttamente dai veri protagonisti dei luoghi dell’apprendere: gli studenti che attraverso le loro storie, tristi, divertenti, drammatiche, reali e a volte fantastiche svelano gli inganni e i pregiudizi che quotidianamente vivono nell’università e nella scuola. Un’analisi incisiva e minuziosa che mostra le incongruenze del mondo dell’istruzione, percepito come statico, ottuso, falsamente democratico ed espressione di forti disuguaglianze.
Oggi come ieri, il
sistema dell’istruzione rimane ancorato al cordone ombelicale del potere politico, che lo usa come mezzo di diffusione della propria ideologia, sprecando un capitale umano indescrivibile, potenzialmente rivolto al miglioramento della società.


L’autore
Luigi Polito, professore di Scienze Umane nei licei. Psicologo e terapeuta, ha collaborato dal 1986 al 1994, come esperto nelle Equipe Socio-Psico-Pedagogiche del Provveditorato agli Studi di Napoli operanti sul territorio per arginare la Dispersione Scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche tra cui: il Il test della famiglia applicato a pazienti lungodegenti su Rivista Sperimentale di Freniatria. Autore della ricerca: L’insegnamento della Filosofia attraverso l’uso della metafora presentata al Convegno Narrate uomini le vostre storie. La narrazione nel pensiero sistemico, in psicoanalisi e letteratura svoltosi presso l’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. É giornalista pubblicista e consulente di Psicologia dell’età evolutiva in alcuni centri specializzati.

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