giovedì 1 luglio 2010

Recensione della scrittrice Antonella Cilento

Genere: romanzo

Data di pubblicazione: Giovedì, 1 Luglio 2010

“IL BANCO SOPRA LA CATTEDRA” di Luigi Polito Edizioni Altravista

Marco è un ragazzo di periferia che frequenta con serietà e impegno l’ultimo anno del corso di laurea in Pedagogia. Quando però sopraggiunge il momento del colloquio finale la sua coscienza lo blocca suggerendogli una singolare e spettacolare protesta. Davanti alla commissione, nell’incredulità generale, Marco denuncia i misfatti e le incongruenze del sistema universitario, che, a suo parere, si ammanta di una cultura desueta e menzognera, finalizzata a privilegiare solo gli interessi personali dei baroni. Il romanzo-documentario prosegue attraverso un’analisi dettagliata della tesi sperimentale di Marco da cui emergono racconti, storie bizzarre, drammatiche e ironiche, che in modo graffiante, smascherano i detentori della cultura dominante e il potere politico, che spesso utilizza la cultura a suo piacimento, rendendola funzionale alla propria ideologia.
Il “Banco sopra la cattedra” è un romanzo che nasce sul campo, narrato direttamente dai veri protagonisti dei luoghi dell’apprendere: gli studenti che attraverso le loro storie, tristi, divertenti, drammatiche, reali e a volte fantastiche svelano gli inganni e i pregiudizi che quotidianamente vivono nell’università e nella scuola. Un’analisi incisiva e minuziosa che mostra le incongruenze del mondo dell’istruzione, percepito come statico, ottuso, falsamente democratico ed espressione di forti disuguaglianze.
Oggi come ieri, il sistema dell’istruzione rimane ancorato al cordone ombelicale del potere politico, che lo usa come mezzo di diffusione della propria ideologia, sprecando un capitale umano indescrivibile, potenzialmente rivolto al miglioramento della società. Qui ragazzi e ragazze, delusi da una scuola senza alcuna prospettiva per il futuro, rivendicano ad alta voce un percorso didattico-formativo che, oltre a costruire competenze cognitive significative, li orienti verso una conoscenza quanto più obiettiva della realtà, aperta alla riflessione, all’autosservazione personale e che faciliti la comprensione del nostro vivere nel mondo.
Per realizzare quest’obiettivo bisogna avere il coraggio, una volta per tutte, di voltare pagina e mettere in moto tutte le loro risorse, in grado di garantire una scuola democratica, pluralista e solidale.
Preparatevi a momenti di grande tensione, dove il sarcasmo e la metafora della verità si mescolano creando una miscela esplosiva.

L’autore
Luigi Polito, nato a Napoli, psicologo e terapeuta, è professore di Scienze Umane nei licei. Ha pubblicato vari articoli su riviste scientifiche ed è giornalista pubblicista dal 1991.
e-mail: Luigi Polito

a cura di Antonella Cilento |

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